Parco naturale regionale Lama Balice
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Descrizione
Col termine lama, in Puglia, si identificano dei solchi carsici, ampi e poco profondi, che dalla Murgia nord-occidentale scendono verso l’Adriatico. Oltre alla Lama Balice, infatti, si susseguono diverse altre lame tra cui Lamasinata, Picone, San Giorgio e Giotta. Il corso di Lama Balice ha origine nelle Murge del nord barese, precisamente nella Lama Ferratella, in territorio di Ruvo di Puglia e attraversa Palombaio e Mariotto, Bitonto, Bari per sfociare nel quartiere Fesca a Bari. Il suo andamento è sinuoso, con ripidi costoni, lungo i quali è possibile osservare segni del fenomeno carsico, come la roccia calcarea stratificata, le terre rosse e le suggestive grotte, sede di antichi insediamenti umani. La Lama Balice è intimamente connessa allo sviluppo urbanistico del territorio compreso tra Bari e Bitonto. La forte antropizzazione della lama, avvenuta per secoli, fa sì che oggi sono molto presenti aree coltivate (olivo, vite, mandorlo, agrumi con noce e gelso) accanto a costruzioni, strade e altre forme estranee al paesaggio naturale. Si possono inoltre osservare diverse specie vegetali caratterizzanti o autoctone del territorio, quelle cioè tipiche dell’ambiente di lama, quali ad esempio: canne, rumex, carota selvatica, cappero, ombelico di venere, asparago, alloro, stracciabrache, carrubo. In merito alla fauna, si segnala la presenza di mammiferi (volpe, riccio), rettili (vipera e biacco) e uccelli (gufo, civetta, barbagianni, ghiandaia, gazza, passeriformi). La sede operativa dell'Ente Parco è a Villa Framarino, nei pressi dell'aeroporto di Bari Palese.