Museo nazionale e Parco archeologico di Egnazia "Giuseppe Andreassi"

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Museo nazionale e Parco archeologico di Egnazia

Info

Indirizzo:
Strada Comunale Egnazia, 72015 Fasano BR, Italia
Telefono:
080 4829056
Servizi:
visite guidate
Raccomandato per:
Archeologia
Categorie del bene:
Musei , Archeologia
Orari di apertura:
Giorno/i di apertura: Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
Orari di apertura: 8:30-19:30
Altre info sugli orari:
Il museo è sempre aperto dalle 8:30 alle 19:30. Il parco archeologico segue i seguenti orari: da novembre a febbraio 8:30-16:30; da marzo a ottobre 8:30-17:30; da aprile a settembre 8:30-19:10.

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Descrizione

Uso attuale:
area archeologica
Costi di accesso:
Intero: € 6,00 euro; € 3,00
Datazione:
XVI sec. a.C. - XIII sec. d.C.

L’area archeologica ha messo in luce una parte della città romana Gnathia, nota in antichità per la sua privilegiata posizione geografica, scalo commerciale strategico di raccordo tra Oriente e Occidente. La prima fase insediativa è attestata al XVI secolo a.C. Alla fine del VI secolo a.C. Egnazia divenne un insediamento messapico, di questa fase ci restano le mura e la necropoli con tombe a fossa, a semicamera e tombe più monumentali a camera. A partire dal III secolo a.C. la città subì una certa trasformazione a seguito dell’influenza della presenza dei romani sul territorio. Diventò Municipio nel I secolo a.C. e la presenza del porto e la via Traiana che attraversava la città, resero Egnazia di grande importanza per l’Impero. Della fase romana sono invece molto interessanti i resti della via Traiana, della basilica civile con l'aula delle Tre Grazie, del sacello delle divinità orientali, dell'anfiteatro e della piazza porticata. Degno di nota l’impianto termale, quest’ultimo riportato in luce più di recente. Nel V secolo d.C. diventò sede vescovile ma, a partire dal VI secolo d.C., come accadde per altre città romane, anche Egnazia subì un lento degrado e la popolazione si concentrò nell’area dell’acropoli almeno fino al XIII secolo, all’interno di un’area fortificata. Sull’area della città messapica è stato costruito il Museo archeologico, al di sotto del quale è ancora presente una tomba messapica, la cosiddetta “tomba del melograno”. Il museo, con un ricco ed interessante allestimento, espone importanti reperti, emersi ad Egnazia e in zone limitrofe, con l’obiettivo di aiutare il visitatore a tornare indietro nel tempo per rivivere i trenta secoli di storia della città prima messapica, poi romana, infine sede vescovile. 

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