Info
Mobilità
Multimedia
Virtual tour
Video
Descrizione
La vecchia chiesa Matrice fu realizzata nella metà del XIII secolo, successivamente fu rimaneggiata dagli Angioini nel corso del XIV secolo, i quali si fecero accompagnare da artisti francesi benedettini già legati al nuovo stile gotico. Nel XVI secolo l'edificio di culto, considerato vetusto e pericolante, fu abbattuto del tutto tranne che per la torre campanaria. Per il progetto di ricostruzione si volle che il più importante edificio religioso della città avesse le caratteristiche del nuovo magnifico "stile del secolo", lo stile classico rinascimentale. La "nuova" chiesa Matrice assunse così una pianta a croce greca sovrastata da un'armoniosa cupola di ispirazione rinascimentale. Tra le opere conservate al suo interno, degne di nota sono un fonte battesimale del XIV secolo proveniente dalla vicina chiesa di San Rocco e una cappella gentilizia del Settecento. All'interno si custodiscono le tele del Seicento di Carlo Rosa. La facciata è stata successivamente rimaneggiata nei primi anni del Novecento secondo lo stile neo-romanico, ovvero secondo quella corrente artistica che si affermò tra fine Ottocento e inizio Novecento con il ritorno allo stile romanico-pugliese.