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Descrizione
Una delle tante grotte di origine carsica che puntellano l’altopiano del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, affacciata sulla lama, è stata resa famosa dal ritrovamento, il 3 ottobre 1993, dell’Uomo di Altamura. La grotta presentava forse diversi ingressi ma due sono quelli individuati: un primo inghiottitoio, profondo circa 10 metri e un secondo, la cui presenza è indicata da un cono detritico che lo rende inaccessibile. La grotta è composta di roccia calcarea, formatasi 130 milioni di anni fa, e di argille, depositi alluvionali e terre rosse formatesi tra 1 milione e 2 mila anni fa, provenienti dall’attigua lama che le dà il nome. È lunga circa 60 metri mentre in altezza tocca in alcuni punti 2 metri e in altri 40 cm. Nella grotta, oltre a straordinarie stalattiti, stalagmiti e colonne, sono stati scoperti numerosi reperti paleontologici di ungulati (cervidi, bovidi ed equini) e carnivori (iena, lupo e volpe). Proprio l’ingresso, oggi occluso, può aver costituito una trappola per l’Uomo di Altamura: dopo esservi caduto accidentalmente, avrebbe cercato invano una via d’uscita e per fame e freddo vi avrebbe trovato la morte. Probabilmente un flusso d’acqua ha scomposto lo scheletro e trasportato i resti nel fondo della grotta dove si sono saldati alla roccia. L'ominide ritrovato è un maschio adulto (160 centimetri), integro nella struttura scheletrica – ricoperta di cristalli di calcite – vissuto nel Pleistocene medio-superiore. L’eccezionalità del reperto è dovuta al fatto che rappresenta la testimonianza dell’evoluzione dall’Homo erectus (400 mila anni) – di cui mantiene ispessimento sovraorbitale, apertura nasale e robustezza della mandibola – all’Homo di Neanderthal (85 mila anni), a cui lo accomuna l’altezza e la forma del cranio. Studi recenti su alcuni reperti rimossi dal sito hanno fornito una datazione certa dello scheletro fra i 128.000 e i 187.000 anni fa. La grotta non è visitabile al pubblico ma dal Centro Visite Lamalunga, presso Masseria Ragone, a pochi metri dalla grotta, e da Palazzo Baldassare in centro ad Altamura, è possibile vivere un'esperienza a 360 gradi sulla vita dell'Uomo di Altamura e la grotta che lo ospita.